Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... ·...

20
1 Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA - ESAME di STATO A.S. 2015/2016 5ª SUB - Liceo delle Scienze Umane

Transcript of Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... ·...

Page 1: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

1

Liceo Giulia Molino Colombini

- PIACENZA -

ESAME di STATO

A.S. 2015/2016

5ª SUB - Liceo delle Scienze Umane

Page 2: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

2

DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE

INDICE

Composizione della classe e del Consiglio di Classe

Obiettivi del corso di studi

Quadro generale della classe

Evoluzione della classe in rapporto agli obiettivi formativi

Evoluzione della classe in rapporto agli obiettivi disciplinari

Contenuti delle discipline

Metodo di lavoro del Consiglio di Classe

Attività di recupero relative al triennio

Attività integrative ed extracurricolari

Criteri e strumenti di valutazione

Criteri per l’assegnazione del credito scolastico e formativo e del voto in

condotta

Attività in preparazione dell’Esame di Stato

Allegati

Page 3: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

3

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

5ª SUB- Liceo delle Scienze Umane

1. ELENCO DEGLI ALUNNI

1. BARBIERI MARTINA

2. BUSHI ALBA

3. CILMI GIORGIA

4. COPELLI NOEMI 5. CUROTTI MARTINA

6. GABBIANI VERA

7. GALANDINI CHIARA

8. GAMBOLO’ GIULIA

9. GATTI GIULIA

10. GUASTI REBECCA

11. ILIEVA KATERINA

12. LAMBERTI ANNALISA

13. LOBELLO GIULIA

14. LUPO FRANCESCA

15. MAZZOCCHI FEDERICA

16. MOSCHINI GIULIA

17. PIACENZA CHIARA 18. PICCOLI MIRIAM

19. PINOTTI MARTINA

20. PIRCHIO ANTONIETTA

21. PRELI ALESSANDRA

22. RIVIERA DEBORAH

23. SARNO GERARDINA

24. SBORDI GAIA

25. SIDDI GRETA

26. SPINA SABRINA

27. VISALLI FRANCESCA

Page 4: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

4

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente Materia Ore settimanali

Dadati Arianna Educazione Fisica 2

Pallaria Valeria

Matematica 2

Pallaria Valeria Fisica 2

Maserati Cristina Italiano 4

Marzolini Alice

Latino

2

Mazzoni Daniela Religione 1

Calligaro Irma Scienze naturali 2

Catalano Daria Scienze Umane 5

Rossana Vasiento Sostegno

Albonetti Isabella Inglese 3

Page 5: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

5

Gandini Donatella Storia dell'Arte

2

Marzolini Alice Storia 2

Barbieri Paolo Filosofia 3

OBIETTIVI del CORSO di STUDI

Il percorso del Liceo delle Scienze Umane offre una preparazione liceale a

carattere umanistico e psico-pedagogico, che si completa con le discipline

dell’area scientifica. Approfondisce lo studio delle Scienze Umane – Psicologia,

Pedagogia e Scienze della formazione, Antropologia, Sociologia – utili per la

conoscenza di sé, per la costruzione dell’identità personale e per l’indagine

delle relazioni umane e sociali. L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze

umane, in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo

studente in grado di padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali

e sociali, proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; comprendere le dinamiche proprie della

realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi

formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai

fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della

cittadinanza. L’indirizzo, pur nella caratterizzazione umanistico - pedagogica,

consente ai nostri studenti di proseguire gli studi universitari in tutte le

facoltà.

QUADRO GENERALE DELLA CLASSE

La classe Vª SUB è attualmente composta da 27 alunni.

Nel corso di studi si sono avute le seguenti modificazioni:

anno

scolastico classe alunni inseriti ritirati

Non

ammessi

2013-

2014 IIIª 28 4 2

2014-

2015 IVª 27 1

2015-

2016 Vª 27

Durante il triennio gli studenti hanno goduto di continuità didattica ad

eccezione di Filosofia.

Un’attenzione particolare richiedono gli insegnamenti di Matematica e Fisica

significativamente penalizzati per la prematura scomparsa,nel corrente anno

scolastico, del docente curricolare prof.Camia, che dalla classe prima aveva

seguito gli alunni con continuità.Lo svolgimento del programma,pertanto,ha

Page 6: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

6

risentito di qualche rallentamento dovuto anche all’inserimento della nuova

docente.

Tra compagni e docenti si è stabilita da subito una convivenza improntata al

rispetto reciproco e all'osservanza delle regole scolastiche.Positive le relazioni

interpersonali .

Gli studenti nel corso del triennio hanno seguito con attenzione e interesse le

lezioni,discreta la partecipazione.

Dal punto di vista del profitto si individuano tre fasce di livello:

Una prima fascia è costituita da un piccolo gruppo di alunni che ha conseguito

buoni risultati,talvolta anche eccellenti, in tutte le discipline, possiede buone

capacità logico espressive ed è disponibile alle sollecitazioni dei docenti.

Un gruppo più numeroso ha dimostrato impegno e raggiunto un discreto livello

di autonomia,tuttavia non manifesta sempre capacità logico argomentative adeguate e dimostra uno studio più mnemonico e meno ragionato.

Un esiguo gruppo,più fragile sul piano cognitivo e metodologico, presenta una

preparazione meno omogenea e lacune in qualche disciplina, raggiungendo

risultati complessivamente sufficienti .

EVOLUZIONE DELLA CLASSE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI

FORMATIVI

Il Consiglio di Classe all’inizio del triennio ha individuato obiettivi formativi che

sono stati gradualmente potenziati e ampliati.

Per la quinta classe le mete fissate sono state le seguenti:

a. Comportamentali

INDIVIDUAZIONE STRATEGIE

1. Sviluppo della capacità di porsi

come parte attiva e collaborativa nel

processo educativo

a. Dialogo individuale e di classe su:

-motivazioni personali allo studio

-difficoltà e problemi scolastici e

personali

b. Richiesta di collaborazione reciproca

nelle diverse situazioni della vita

scolastica e nello studio a casa

2. Potenziamento del senso di responsabilità e dell’autonomia

personale

a. Impostazione prevalentemente

induttiva e dialogata del lavoro

didattico al fine di promuovere

l'abitudine mentale alla domanda

b. Controllo periodico dell’esecuzione

puntuale dei lavori assegnati

3. Sviluppo delle capacità di

osservazione, di interiorizzazione e

giudizio

a. Osservazione dei fenomeni

linguistici e delle strutture del testo,

dei fenomeni naturali, della forma, di

particolari strutture matematiche

b. Problematizzazione dei dati

osservati

c. Riflessione guidata sull'attualità

b. Cognitive

Page 7: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

7

INDIVIDUAZIONE STRATEGIE

1.Potenziamento del metodo di studio

e di lavoro e delle abilità trasversali

a. Esercizi di comprensione,

analisi, elaborazione di testi

differenziati

b. Utilizzo di schemi, griglie,

mappe concettuali

2.Acquisizione dei contenuti essenziali

di ogni disciplina

a. Verifiche frequenti e costante

coinvolgimento nel dialogo

didattico

3.Miglioramento delle competenze

comunicative orali e scritte

a. Analisi e uso dei lessici specifici delle diverse discipline

b. Esercizi di produzione (scritta e

orale) differenziati nella forma e nello

scopo

c. Richiesta di risposte date in forma

completa, pertinente e rigorosa

4.Sviluppo di capacità induttive e

logico-deduttive

a. Richiesta costante di collegamenti

di causalità

5. Sviluppo della capacità di

rielaborazione personale delle conoscenze acquisite.

a.Riflessioni sui vari momenti

dell’apprendimento b.Spazi di dialogo aperto agli studenti

6. Sviluppo dell’abilità di applicare i

contenuti appresi in situazioni diverse.

a.Esercizi diversificati e differenziati in

contesti diversi

b. Attività pluridisciplinari

c. Attività di laboratorio

d.Richiesta di ordine e di precisione

nella effettuazione delle attività stesse

7. Sviluppo delle capacità di analisi e

sintesi

a.Esercizi di produzione scritta di tipo

argomentativo

b.Risoluzione di problemi complessi a

fine modulo

Alla fine del triennio il raggiungimento degli obiettivi e il livello delle

competenze risultano, nel complesso, discreti. Il processo formativo ha

consentito la maturazione delle potenzialità e delle attitudini di tutti gli alunni,

pur con differente gradualità.

EVOLUZIONE DELLA CLASSE IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ITALIANO

Profilo della classe. La classe ha seguito le attività proposte con attenzione e

disponibilità al dialogo educativo facendo registrare, nel complesso, un

Page 8: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

8

progressivo miglioramento del metodo di lavoro e delle capacità di

elaborazione. Più eterogenee sono apparse, invece, la disponibilità

all’approfondimento personale e la qualità/continuità dell’impegno domestico

che, insieme al differente possesso dei prerequisiti espressivi, hanno

determinato livelli diversificati di conseguimento degli obiettivi disciplinari.

Metodi e strumenti. Le lezioni, sia frontali che interattive, sono state sempre

orientate alla centralità dell’analisi e comprensione dei testi ed hanno visto la

partecipazione costruttiva di un buon numero di studentesse. Per quanto

possibile, si sono indirizzate le alunne ad un approccio multidisciplinare alle

correnti culturali, alle poetiche e ai linguaggi artistico-letterari. Ritmi di

apprendimento molto diversificati e specifiche problematiche individuali, oltre

al fatto che nel I quadrimestre la classe non poteva presenziare al completo alle lezioni perché impegnata in un progetto con ente esterno, hanno richiesto

un doveroso adeguamento del ritmo di lavoro e una scelta essenziale dei

contenuti.

Libro di testo: Baldi/Giusso/Razetti/Zacaria, Il piacere dei testi, Paravia voll. 4,

5, 6

Verifiche e valutazione. Per la valutazione delle competenze acquisite si è

fatto ricorso a prove scritte aderenti alle tipologie previste dall’Esame di Stato

e a colloqui orali a conclusione dei vari moduli tematici. Si precisa che si è

consentito alle studentesse di svolgere l’analisi testuale (tipologia A della prima

prova), sia in forma di risposte a quesiti, che nella modalità di testo continuo;

anche per il saggio breve (tipologia B) è stato ammesso l’utilizzo dei documenti forniti sia in numero parziale, purché ampio, che totale.

Contenuti in sintesi.

L’età del Romanticismo: Giacomo Leopardi - Alessandro Manzoni

La seconda metà dell’Ottocento: Scapigliatura - Naturalismo – Verismo -

Giovanni Verga

Il Decadentismo: Gabriele D’Annunzio - Giovanni Pascoli

Il primo Novecento: L’evoluzione del romanzo - Luigi Pirandello - Italo Svevo

La lirica tra le due guerre

Per i dettagli si rinvia al programma allegato.

Risultati conseguiti. Alcune studentesse, sostenute da una solida

motivazione, hanno raggiunto risultati buoni/ottimi, acquisendo abilità di analisi e contestualizzazione precise, buone capacità di rielaborazione critica e

di esposizione orale e scritta. Un buon gruppo si attesta su livelli discreti per il

repertorio di conoscenze possedute e le competenze letterarie acquisite, pur

mancando di ricchezza e sensibilità espositiva. In alcuni casi, infine, si

evidenzia un’assimilazione limitata ai contenuti essenziali e una padronanza

linguistica non ancora sicura, soprattutto nello scritto, in cui emergono

incertezze relativamente alla coerenza/coesione del discorso, superficialità di

contenuti, soprattutto relativamente a problematiche complesse.

LATINO

Page 9: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

9

Ho conosciuto la classe in terza, anno durante il quale sono emerse numerose

difficoltà linguistiche dovute a carenze pregresse e ad un metodo di studio

poco autonomo. Nel corso del triennio, le alunne si sono impegnate con

sufficiente diligenza, mostrando spesso buona volontà e attenzione anche se,

inevitabilmente, un interesse più spiccato è emerso per le tematiche letterarie

piuttosto che per gli aspetti grammaticali della materia. Il programma svolto

quest’anno potrebbe sembrare non molto esteso,ma è il frutto di due sole ore

di insegnamento e di problemi connessi con le debolezze linguistiche non del

tutto superate da alcuni elementi. Tale programma, in cui si è privilegiato il

contenuto letterario su quello grammaticale, è stato presentato attraverso lezioni frontali, traduzioni in classe e a casa, correzione di compiti, lezioni

dialogate e proposte di confronti con argomenti di altre discipline o di altri

periodi storici. Le prove di verifica sono state il più possibile diversificate

(analisi stilistico-retorica e traduzione di passi noti, test a risposta aperta,

colloqui orali ) e per la valutazione si è tenuto conto anche dell’interesse,

dell’impegno, dell’attenzione e delle capacità dimostrate durante l’intero anno

scolastico. Nel complesso, l’impegno è stato sufficiente e gli obiettivi minimi

programmati sono stati conseguiti da tutte le alunne, anche se in misura

ovviamente diversificata a seconda delle diverse capacità individuali. Le alunne

dotate di maggiori attitudini hanno conseguito una preparazione di livello

buono, ma è comunque più che sufficiente la preparazione di tutte le allieve,

fatta eccezione per un gruppetto di studentesse a cui il metodo di lavoro non sempre efficace ha consentito di raggiungere livelli di profitto solo appena

sufficienti.

STORIA

La classe si attesta su un livello medio di conoscenze più che sufficiente, nonostante non sia del tutto omogenea quanto a capacità espositive e

organizzative, alla motivazione e alla attitudine per l'approfondimento

personale e la rielaborazione autonoma dei contenuti.

Soprattutto quest’anno, infatti sono emerse alcune difficoltà legate alla

maggior complessità concettuale del programma, ma anche alla discontinuità

nel suo svolgimento in ordine ad attività che hanno coinvolto la classe e

all’elevato numero di allieve che ha richiesto molto tempo per i colloqui orali.

Lo svolgimento del programma risulta pertanto ridimensionato rispetto alla

programmazione iniziale, anche per la necessità di recuperare, nella prima fase

Page 10: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

10

dell’anno, una parte di contenuti significativi e necessari, relativi al quarto

anno.

A livello metodologico si è pertanto limitata l’analisi di fonti e documenti e si è

privilegiata la trattazione sistematica degli argomenti disciplinari attraverso

lezioni frontali e il supporto eventuale di schemi e quadri di sintesi con l’intento

di favorire una generale e adeguata conoscenza degli eventi, una appropriata

comprensione delle problematiche ad essi sottese, una confacente padronanza

degli strumenti concettuali necessari all’indagine storica.

In sintesi: alcune studentesse dispongono di una conoscenza articolata delle

tematiche, buona padronanza del lessico e degli strumenti concettuali, uniti a capacità di riflessione e collegamento. Un gruppo di allieve si è, invece,

attestato su obiettivi intermedi ed è in grado, mediamente, di riferire i

contenuti in modo pertinente e corretto e di utilizzare i concetti in un contesto

argomentativo semplice. Alcune, infine, si mostrano tuttora incerte nel

possesso dei contenuti e del linguaggio.

INGLESE

METODOLOGIA DIDATTICA

Gli obiettivi formativi della classe si sono sviluppati partendo dalle motivazioni

intrinseche al lavoro scolastico, per giungere alla promozione-potenziamento

dell’autonomia e allo sviluppo delle capacità logico-critiche. Per conseguire i

suddetti obiettivi si è cercato di sollecitare la ricerca delle abilità e degli

interessi personali.

Nell’ambito del percorso letterario si sono privilegiati la lettura e l’analisi dei

testi: la lettura del testo è sempre stata seguita da esercizi guidati di

comprensione, analisi e interpretazione. Per quanto riguarda l’autore, la

richiesta si è limitata a poche nozioni biografiche, soprattutto quelle più

significative o direttamente riguardanti i testi presi in esame; per quanto

riguarda i contesti storico-culturali, ci si è soffermati soprattutto sugli aspetti

riguardanti gli autori affrontati e le opere prese in esame.

Page 11: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

11

La relazione didattica è stata impostata sul dialogo, in modo da instaurare un

clima di fiducia e l’errore è stato considerato nell’ottica del suo superamento.

Da un punto di vista più specificamente cognitivo è stato privilegiato un

approccio che, combinando diverse strategie, stimolasse il desiderio di

conoscenza e sollecitasse l’operatività di pensiero e di giudizio.

In classe sono stati discussi il programma di lavoro, i tempi e le modalità delle

prove di verifica; le lezioni sono state sempre aperte a ricevere i contributi

delle allieve.

EVOLUZIONE DELLA CLASSE E COMPETENZE ACQUISITE

Alcune alunne evidenziano motivazione, capacità e impegno costanti,

possiedono conoscenze sicure, una buona padronanza lessicale e coerenza

argomentativa; un consistente gruppo di studentesse dimostra una più che

sufficiente padronanza della lingua e ottiene risultati adeguati; infine un esiguo

numero di alunne, pur raggiungendo un profitto complessivo di sufficienza, non

ha ancora del tutto superato problemi pregressi nell’utilizzo corretto delle

strutture grammaticali e sintattiche e permangono dunque difficoltà,

soprattutto nella lingua scritta.

Nel complesso il gruppo classe ha raggiunto gli obiettivi previsti dal quinto

anno di corso in modo mediamente più che sufficiente.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione scritta è stata data attraverso un questionario di letteratura. Le

prove scritte, così come le simulazioni di terza prova, hanno infatti previsto

due o tre quesiti correlati agli argomenti esaminati in classe, per ogni risposta

il numero di parole richiesto è di circa 80/100. Durante le verifiche di

quest’anno scolastico, alle alunne è sempre stato concesso l’uso dei dizionari

bilingue e/o monolingua.

La valutazione orale è avvenuta attraverso colloqui sui contenuti di letteratura

affrontati.

La valutazione complessiva ha tenuto conto dei seguenti criteri:

conoscenza degli argomenti

correttezza nella produzione orale e scritta

rielaborazione personale

Page 12: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

12

Si è tenuto conto inoltre del livello di partenza, della partecipazione,

dell’impegno e dei progressi nel raggiungimento degli obiettivi.

SCIENZE NATURALI

Il percorso didattico di Scienze naturali, caratterizzato da continuità nel

triennio, è stato affrontato cercando di fornire strumenti e strategie per un

approccio consapevole alle tematiche trattate, privilegiando lezioni dialogate

per favorire la partecipazione attiva. I libri di testo sono stati di supporto alle

lezioni, spesso integrati da materiale in forma multimediale come presentazioni

in PowerPoint, video, animazioni. Conoscenze e competenze sono state verificate con prove orali e prove scritte

valide per l’orale; in particolare la disciplina è stata coinvolta nella prima

simulazione di terza prova. Costante è stata l’attività di rinforzo e di recupero

in itinere, sia durante le lezioni, sia durante le interrogazioni o la restituzione di

prove scritte; per le studentesse non sufficienti al termine del quadrimestre

sono state previste verifiche orali di recupero.

La classe, numerosa e poco omogenea, è risultata difficile da coinvolgere in

un costruttivo dialogo didattico-educativo. Spesso ha prevalso un

atteggiamento di ascolto passivo che, associato ad uno studio personale poco

sistematico per un gruppo significativo di studentesse, ha comportato un

approccio alla materia finalizzato più alla ripetizione dei contenuti che alla loro

rielaborazione. Frequentemente si è dovuto procedere a piccoli passi e con semplificazioni per

far comprendere concetti, fenomeni, procedure e raggiungere gli obiettivi

minimi prefissati, rendendo necessaria la riduzione di alcune parti del

programma sulla base dei tempi effettivamente a disposizione.

Gli esiti nel raggiungimento degli obiettivi disciplinari sono differenti a

seconda dell'impegno profuso e delle potenzialità individuali.

In particolare, alcune allieve hanno dimostrato di avere una visione organizzata

delle conoscenze, di saperle rielaborare con autonomia ed esporre in modo

preciso e con sicurezza, ottenendo un profitto ottimo; altre hanno evidenziato

tali acquisizioni in contesti più semplificati, riuscendo comunque a procedere

adeguatamente nell’argomentazione; per altre, infine, i contenuti risultano

acquisiti prevalentemente nelle loro linee fondamentali, rivelando ancora

incertezze oltre che nella rielaborazione personale anche nell’esposizione verbale, in genere poco articolata.

In generale, i risultati meno soddisfacenti sono stati riscontrati laddove

richiesto maggiore rigore formale come, ad esempio, nei contenuti di Chimica,

negli esercizi applicativi e nella rielaborazione scritta.

Nella classe è presente una studentessa con certificazione BES affiancata da

un’educatrice durante le lezioni di Scienze naturali.

CONTENUTI GENERALI

BIOCHIMICA: descrizione delle principali biomolecole e degli aspetti energetici

del metabolismo cellulare (fermentazioni, respirazione cellulare).

BIOLOGIA MOLECOLARE: descrizione degli acidi nucleici e delle loro funzioni,

con particolare riguardo al processo di duplicazione del DNA, al ruolo del

Page 13: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

13

codice genetico e al processo della sintesi proteica; descrizione e confronto

dei cromosomi procarioti ed eucarioti e dei rispettivi metodi di regolazione

genica;

descrizione delle principali tecniche di ingegneria genetica e delle sue

applicazioni, sia negli aspetti prettamente tecnologici, sia riflettendo sui

problemi che esse pongono, con cenni ai campi di ricerca più avanzati.

SCIENZE della TERRA: descrizione di tecniche e strumenti propri della

meteorologia, con particolare attenzione al ruolo che rivestono le previsioni del

tempo nella nostra società e alle problematiche collegate ai cambiamenti

climatici. (Non saranno svolti i contenuti di Tettonica globale)

FILOSOFIA

Per quanto riguarda l' insegnamento della filosofia la continuità didattica è

stata mantenuta negli ultimi due anni. Le alunne hanno partecipato con

interesse alle lezioni e hanno mostrato apprezzamento per i contenuti

proposti.Alcune alunne hanno raggiunto risultati molto buoni mentre la classe

in generale si attesta su un livello medio di preparazione.

Per un numero limitato di alunne la sufficienza è stata raggiunta con una certa

fatica.

Il programma previsto è stato svolto senza variazioni. Le valutazioni sono state determinate da interrogazioni orali e verifiche scritte.

.

SCIENZE UMANE

La classe,nel corso del triennio, ha dimostrato buona disponibilità al lavoro

scolastico,discreto impegno e metodo di lavoro, nella maggior parte dei casi,

diligente. Gli obiettivi generali si possono ritenere sostanzialmente raggiunti

.Tutti gli studenti hanno conseguito conoscenze disciplinari e strumenti

metodologici di base ,risultano invece diversificate le capacità critiche ed

espositive. Alcuni alunni hanno raggiunto livelli di profitto ottimi .

Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse

situazioni che si sono verificate nel processo di insegnamento/apprendimento.

E' stato privilegiato, in particolare, il metodo espositivo, accompagnato da un dibattito e da una continua problematizzazione dei contenuti proposti, al fine di

permettere la riflessione personale e, attraverso il reciproco confronto, un

maggiore coinvolgimento nell'attività didattica ed educativa.

La valutazione è avvenuta attraverso colloqui orali di esposizione di contenuti,

con attenzione anche all’elaborazione di autonomi percorsi di riflessione.

Si è tenuto conto inoltre del livello di partenza, della partecipazione,

dell’impegno, della puntualità nelle consegne e dei progressi nel

raggiungimento degli obiettivi, nonché dell’interesse verso la rielaborazione

critica e personale delle tematiche affrontate.

Page 14: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

14

MATEMATICA

Ho conosciuto la classe a gennaio di questo anno scolastico. Le studentesse

pertanto si sono dovute adeguare ad un cambiamento del metodo; si è

riscontrato, infatti, un iniziale disorientamento. La classe si è comunque

dimostrata aperta al dialogo. Comprendendo le loro perplessità e le loro

esigenze, abbiamo cercato di trovare assieme un punto di incontro, ogni

qualvolta ce ne sia stato bisogno.

La classe, in generale, ha seguito le attività con attenzione e discreto interesse.

Alcune studentesse hanno raggiunto buoni risultati mostrando un impegno

costante, svolgendo i compiti assegnati e partecipando attivamente alle lezioni.

La maggior parte si attesta su livelli discreti.

In alcuni casi, invece, si evidenzia un’assimilazione essenziale o superficiale dei contenuti. Si sono pertanto riscontrati risultati appena sufficienti, dovuti

all’inadeguatezza dell’impegno e ad un metodo di studio scorretto che risulta

essere mnemonico e poco ragionato.

La valutazione delle competenze acquisite è avvenuta per mezzo di verifiche

scritte e colloqui orali.

L’insegnamento è stato condotto mediante lezioni frontali ed esercitazioni

guidate in classe e per casa. La correzione dei compiti alcune volte coinvolgeva

direttamente le studentesse. Costante è stato il riferimento al testo in

adozione.

I contenuti trattati possono essere ricondotti ai seguenti nuclei:

disequazioni, intervalli, intorni;

equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche;

funzioni (dominio, segno, grafico, proprietà);

limiti, teoremi relativi e calcolo;

forme indeterminate;

continuità e discontinuità di funzioni (asintoti);

derivata, significato geometrico, teoremi, calcolo;

applicazioni delle derivate allo studio di funzioni (razionali intere e

fratte).

FISICA

L’impegno, l’interesse e la partecipazione dimostrati sono stati alquanto

differenziati. La maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione

sufficiente. In alcuni casi l’apprendimento degli argomenti risulta piuttosto

mnemonica; si riscontra inoltre un inadeguato modo di esprimersi o, in

generale, difficoltà nell’esposizione orale.

La valutazione delle competenze acquisite è avvenuta per mezzo di test

(domande a risposta aperta e multipla) e colloqui orali.

L’insegnamento è stato condotto mediante lezioni frontali. Costante è stato il

riferimento al testo in adozione.

I contenuti trattati possono essere ricondotti ai seguenti nuclei:

Page 15: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

15

cariche elettriche e loro interazione;

campo elettrico;

elementi di elettrostatica;

corrente elettrica;

circuiti;

campo magnetico;

elettromagnetismo (effetti magnetici dell’elettricità, effetti elettrici del

magnetismo).

STORIA DELL'ARTE

La classe ha seguito l'insegnamento di Storia dell'Arte dalla terza, ma con

continuità didattica dalla quarta, svolgendo regolarmente il programma.

Ha mostrato fin dall’inizio una propensione alla lezione interattiva ed un

apprezzabile interesse per la disciplina. Durante l'ultimo anno molti hanno

sviluppato un

metodo di studio che appare ben strutturato e qualitativamente soddisfacente

e la determinazione nell'applicazione è cresciuta costantemente anche in quegli

studenti che hanno talvolta evidenziato, in passato, fragilità metodologiche in

ambito elaborativo ed uno studio non sempre continuo oppure mnemonico. Sul

piano del profitto, la maggioranza ha conseguito risultati mediamente più che

buoni, raggiungendo un livello cognitivo omogeneo ed adeguatamente

approfondito, supportato da più che buone capacità logico-elaborative.

La Storia dell’Arte è stata affrontata secondo un percorso cronologico nel quale

si è insistito sulla consequenzialità degli eventi e sulla continuità o discontinuità

nelle interpretazioni artistiche, stabilendo opportuni collegamenti

interdisciplinari.

La metodologia didattica impiegata si è basata su lezioni frontali e partecipate,

supportate dall’utilizzo di prodotti multimediali attraverso i quali gli argomenti

proposti sono stati contestualizzati anche storicamente e culturalmente.

Durante l’analisi dell’opera d’arte si è proceduto con il metodo del confronto

con il passato e secondo l’analisi percettiva, opportunamente guidata, dal

punto di vista dell’iconografia, dello stile e dell’iconologia.

Per la verifica sono state utilizzate le interrogazioni programmate e i

questionari della tipologia B della terza prova dell’Esame di Stato. La

valutazione è stata espressa in scala decimale utilizzando la griglia approvata

dal Collegio dei Docenti. Sono state considerate soprattutto la capacità di

rispondere in modo pertinente e cogliere gli aspetti fondamentali del quesito

Page 16: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

16

posto; la conoscenza dei dati; la capacità di collegamento con argomenti

affini e di confronto con altri periodi o correnti; la proprietà espressiva

attraverso l’uso del linguaggio tecnico.

La maggioranza degli allievi è in grado di:

- utilizzare in modo abbastanza corretto il linguaggio specifico della disciplina;

- riconoscere ed analizzare iconograficamente, stilisticamente ed

iconologicamente le opere in programma;

- inserire gli autori esaminati entro le relative correnti ed entro un più

vasto contesto storico e culturale;

- confrontare lo stile dei diversi autori, cogliendo analogie e differenze.

RELIGIONE

Presentazione della classe La classe 5^ S.U.B. (eccetto 8 allieve) ha

partecipato all’attività proposta per l’insegnamento della Religione cattolica ed

ha lavorato con interesse e motivazione. Le allieve sono state coinvolte

attivamente in un dialogo costruttivo, con lo scopo di confrontarsi in modo

critico ed autonomo con la prospettiva religiosa. Metodo di lavoro: Per

l’approfondimento delle tematiche ho privilegiato la lezione dialogata ed il lavoro a gruppi. Come supporto ho utilizzato alcuni video per consentire una

migliore comprensione del problema. Per quanto riguarda la valutazione ho

considerato: l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e l’elaborazione

dei contenuti. Contenuti generali: - le principali etiche contemporanee ed il

problema del relativismo etico - il rapporto tra etica e religione - l’etica

cristiana - le problematiche etiche

EDUCAZIONE FISICA

La classe 5 SUB, eterogenea per attitudini e capacità , ha lavorato , nel corso

del quinquennio , con buon impegno dimostrando , in generale , un discreto

interesse per attività proposte .

Alcuni elementi ,dotati di ottime capacità , hanno messo a frutto le proprie

attitudini partecipando con entusiasmo ed interesse alle attività proposte , altri

, pur non evidenziando particolari attitudini alla materia , si sono distinti per

costanza e serietà nell'impegno;

Il comportamento è sempre stato corretto sia con l'insegnante che con i

compagni sempre aperto al dialogo educativo ;

Un gruppo di alunne si è dimostrata particolarmente partecipe alle attività

extracurricolari proposte , in particolare quelle riguardanti le attività di

volontariato

CONTENUTI DELLE DISCIPLINE Sono posti come allegato al presente documento (programmi svolti)

Page 17: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

17

METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Per favorire il conseguimento degli obiettivi, il C.d.C. ha impostato l’attività

didattica sul potenziamento della motivazione, perseguendo la positività del

clima relazionale, il coinvolgimento attivo e la valorizzazione delle singole

individualità. L’attività didattica è stata improntata alla trasparenza, si è

favorito il confronto costruttivo, l’accordo con la classe sui tempi e le modalità

delle verifiche, la comunicazione della valutazione delle prove orali e delle

prove scritte. La mediazione didattica ha combinato strategie diverse: lezione

frontale, ascolto, lettura iconica, visione di filmati, discussioni guidate, analisi

testuali, confronti guidati.

Altre indicazioni possono essere eventualmente dedotte dalle premesse dei

programmi disciplinari.

ATTIVITA’ DI RECUPERO RELATIVE AL TRIENNIO

L’Istituto offre la possibilità di recupero delle conoscenze e delle competenze

da effettuarsi in itinere o in orario extracurricolare. La classe ha effettuato nel

corso del triennio corsi di recupero extracurricolare in Matematica, Inglese,

Latino. Tutti i docenti hanno effettuato anche recupero in itinere, quando

necessario, con varie modalità.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLI

Viaggi di istruzione relativi al triennio:

IV) Londra

V) Berlino

Visite guidate V)

Expo

Scuola Montessori (Brescia)

Gli studenti hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto; in particolare

si segnala, per interesse e maturità nei comportamenti e nell’attenzione

dimostrati

Classe III

Progetti:

Centro sportivo scolastico

“Diverso da chi” – Educazione alla Salute

Progetto “Io mi difendo”

Progetto CLIL. Progetto "Carcere"

Progetto Volontariato in 3 D

Partecipazione all’attività di Scuola aperta, orientamento in entrata

Progetto certificazioni linguistiche FCE –

Conferenza in lingua inglese”La ballata medioevale”

Spettacolo teatrale in lingua inglese:”Grease”

Classe IV

Progetti:

Centro sportivo scolastico

Progetto Ed. alla salute”Defibrillatore”

Page 18: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

18

Progetto certificazioni linguistiche FCE –

Alternanza scuola –lavoro SVEP

Progetto Robotica

Progetto “Tracce di futuro”Università Cattolica

Partecipazione all’attività di Scuola aperta, orientamento in entrata.

Stage di indirizzo: scuole materne ed elementari

Conferenza in lingua inglese”Frankestein”

Classe V

Progetti:

Centro sportivo scolastico

Progetto "Tracce di futuro" Università Cattolica Sacro Cuore (PC) Progetto CLIL

Progetto certificazioni linguistiche

Partecipazione all’attività di Scuola aperta, orientamento in entrata.

Convegno all'Università Cattolica: “Luci e ombre dell’educazione”

Conferenza in lingua inglese: “Il giovane Holden”

Si deve sottolineare che gli studenti hanno partecipato a tutte le attività e ai

progetti con grande senso di responsabilità e disponibilità, riconosciuti anche

dagli esperti con cui sono venuti in contatto. Si rileva dunque il valore

formativo e culturale di tali esperienze, che gli studenti hanno saputo cogliere

come momento di crescita e di approfondimento.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Il C.d.C. ha concordato la seguente griglia generale di valutazione in base

alla quale sono stati comunicati agli alunni sia un giudizio articolato sulle prove

sia l'indicazione di piste da seguire per superare difficoltà o lacune e favorire il

processo di autovalutazione.

La valutazione è stata formulata in riferimento agli obiettivi fissati, al

percorso di apprendimento individuale e al livello raggiunto dalla classe. Il voto

finale è da intendersi non solo come risultato delle prove di verifica, ma anche

di una serie di elementi quali interesse, impegno, partecipazione al dialogo

educativo, regolarità della frequenza.

Come strumenti di valutazione sono state utilizzate prove scritte, pratiche,

colloqui orali, questionari, lavori di approfondimento individuale e di gruppo.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - conoscenze e grado di strutturazione delle stesse

- rielaborazione personale: pertinenza delle risposte, capacità di

collegamento, confronto, applicazione

- esposizione rigorosa

Scala di valori adottata: da 1 a 10.

fasce di livello:

ottimo

(9 –10)

L’alunno deve conoscere e strutturare i contenuti in

modo articolato,sviluppare collegamenti, esporre in

modo preciso e scorrevole, attuare una rielaborazione

personale (per l’ottimo)

Page 19: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

19

discreto/ buono

(7 - 8 )

L’alunno deve conoscere quasi interamente i

contenuti, saper applicare le conoscenze a problemi

via via più complessi, rispondere in modo pertinente

individuando collegamenti essenziali, utilizzare in

modo corretto i linguaggi specifici.

sufficiente

(6)

L’alunno deve conoscere i contenuti nelle loro linee

generali, saper applicare le conoscenze a problemi

semplici o già noti, capire le consegne e rispondere in

modo pertinente, comprendere e utilizzare i lessici

specifici nei loro elementi fondamentali.

insufficiente

( 5)

L’alunno evidenzia una conoscenza frammentaria dei

contenuti , applica in modo limitato le conoscenze a

problemi semplici, comprende non pienamente le

consegne, utilizza impropriamente il lessico specifico

decisamente insufficiente

(4)

L’alunno evidenzia una conoscenza molto

frammentaria e disorganica dei contenuti, sa applicare in modo molto superficiale le conoscenze a

problemi semplici, comprende con difficoltà le

consegne,dà risposte poco pertinenti, utilizza

scarsamente il lessico specifico.

gravemente insufficiente

(1-3)

L’alunno evidenzia una conoscenza nulla o pressoché

nulla dei contenuti, non sa applicare le conoscenze a

problemi semplici, non comprende le consegne, dà

risposte non pertinenti, non utilizza il lessico

specifico.

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E

FORMATIVO E DEL VOTO IN CONDOTTA Il Consiglio di Classe si è sempre attenuto ai criteri concordati a livello di

Istituto.

ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE DELL’ ESAME DI STATO

Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova.

Si è scelta la tipologia B

(2/3 quesiti a risposta aperta,10 domande con numero prestabilito di righe –

9/12 - per ciascuna delle 4 materie coinvolte) in quanto si è ritenuto che

questa soluzione permettesse agli studenti di dimostrare le loro conoscenze su

argomenti anche circoscritti e, contemporaneamente, di valorizzare le capacità

di sintesi e rielaborazione. Tale tipologia è stata adottata durante l’anno

scolastico anche in altre prove di verifica. Il tempo assegnato è stato di 180

minuti e per la correzione si è utilizzata la griglia di valutazione allegata al Documento.

I Simulazione: dicembre relativamente alle materie: inglese, latino, arte,

scienze.

II Simulazione: aprile relativamente alle materie: inglese, latino,

filosofia,ed.fisica.

Una simulazione della prima prova scritta si svolgerà il giorno 18 maggio.

Una simulazione della seconda prova scritta si svolgerà il giorno19 maggio.

Colloquio: durante le interrogazioni gli alunni sono stati sollecitati a cogliere ed

eventualmente a sviluppare collegamenti interdisciplinari.

Page 20: Liceo Giulia Molino Colombini - PIACENZA › wordpress › wp-content › uploads › ... · 2013-2014 IIIª 28 4 2 2014-2015 IVª 27 1 2015-2016 Vª 27 Durante il triennio gli studenti

20

Argomento a scelta del candidato: il C.d.C. ha chiesto agli studenti di

elaborare, un percorso individuale di approfondimento multidisciplinare orale

accompagnato da presentazione di mappa cognitiva in luogo alle tradizionali

tesine.Il consiglio approva le tematiche e le connessioni pluridisciplinari

proposte dagli studenti,ma puntualizza che non ha preso visione dello sviluppo

dell'intero lavoro che deve essere comunque svolto dagli studenti in

autonomia.Si precisa che sui contenuti gli alunni hanno richiesto solo per

alcune parti il controllo diretto da parte dei docenti,anche attraverso

suggerimenti bibliografici.

ALLEGATI

Programmi disciplinari in forma analitica

Testi delle due simulazioni della 3ª prova d’esame e relativa griglia di

valutazione

Griglie di valutazione della 1ª e 2ª prova d’esame

Elenco dei percorsi pluridisciplinari elaborati dagli allievi

Allegati riservati

Piacenza: 15 maggio 2016